Metaverso: cos’è, opportunità e lavoro

Sommario Cos'è il metaverso opportunità e lavoro

Negli ultimi anni sarà sicuramente capitato a chiunque di sentir pronunciare, almeno una volta, la parola “metaverso”. Anche se viene spesso descritto come qualcosa di rivoluzionario, non è sempre è chiaro a tutto di cosa si tratta realmente.

Ecco quindi perché abbiamo scritto questo articolo, per spiegarti il metaverso cos’è e come funziona, ma anche per lasciarti qualche osservazione interessante su tutte le opportunità che offre, anche a livello di studio e lavorative.

Cos’è il metaverso in parole semplici

Il metaverso è qualcosa di estremamente complesso, specialmente a livello tecnico. Il nostro obiettivo quindi è riusciti a spiegare cos’è il metaverso in parole semplici, senza utilizzare termini strani e complessi. Il modo più facile per farlo, dunque, è paragonare il metaverso a una sorta di universo parallelo al quale poter accedere attraverso strumenti digitali. 

Il metaverso infatti è un universo digitale alternativo in cui le persone possono accedere e interagire tra di loro attraverso degli avatar o con visori di realtà virtuale aumentata. Trattandosi di un universo, il metaverso non è composto da un’unica realtà ma da più mondi, ognuno interconnesso con l’altro. 

 

Cos’è il metaverso e cosa si può fare

All’interno del metaverso ogni utente può fare cose diverse, come ad esempio:

  • Giocare con videogiochi immersivi
  • Partecipare a eventi virtuali, persino concerti o mostre d’arte
  • Organizzare riunioni di lavoro
  • Visitare negozi virtuali e fare shopping
  • Seguire corsi e lezioni
  • Vendere NFT e asset digitali
  • Seguire corsi fitness virtuali

Il metaverso dunque può essere utilizzato per molteplici scopi, da quello ludico-ricreativo a quello lavorativo. In pratica, se dovessi spiegare in poche parole il metaverso cos’è, sarebbe corretto definirlo come una vera e propria estensione virtuale della nostra realtà, dove poter accedere (solo tramite dispositivi digitali) a opportunità di svago, lavoro e formazione.

Metaverso: opportunità lavorative

Nonostante il metaverso sia di fatto una realtà virtuale, le sue applicazioni possono avere dei risvolti pratici importanti. Spesso si tende a incentrare il focus del metaverso sull’aspetto più ludico, ossia focalizzandosi sull’utilizzo di videogiochi. Eppure, come vedremo tra poco, questo universo parallelo presenta importanti opportunità anche dal punto di vista lavorativo. 

 

Opportunità lavorative del metaverso

I campi in cui il metaverso presenta le maggiori applicazioni a livello di business sono:

  • Gli ecommerce, con l’apertura di negozi digitali che, ad esempio, attraverso la realtà aumentata possono dare la possibilità di “indossare” virtualmente un capo di abbigliamento. 
  • La creazione di NFT, ossia di “Non-Fungible Tokens”, dei certificati digitali unici basati su blockchain che garantiscono l’autenticità e la proprietà di un bene digitale e che possono essere rivenduti nel metaverso.
  • L’organizzazione di eventi virtuali a pagamento, come ad esempio conferenze online, fiere, mostre e persino concerti.

Oltre a ciò non va però trascurato un aspetto importantissimo, ossia quello legato allo sviluppo di questa tecnologia. Cos’è come è in crescita l’utilizzo del metaverso, è in aumento anche la domanda di professionisti capaci di dar vita a questo mondo. Stiamo parlando quindi di figure capaci di gestire l’infrastruttura tecnica che tiene in piedi tutto questo.

Tra i lavori correlati al metaverso più richiesti ci sono: 

  • Gli sviluppatori VR/AR, capaci di creare esperienze immersive fruibili attraverso la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR).
  • I Blockchain Developer, che si occupano sviluppare la tecnologia blockchain alla base della gestione delle proprietà digitali, come quella che caratterizza gli NFT. 
  • Gli architetti virtuali, che progettano e costruiscono gli ambienti digitali del metaverso. 

Molte aziende disposte a investire grosse cifre sono attualmente alla ricerca di esperti di metaverso. Tuttavia il numero di professionisti preparati è ancora molto limitato, motivo per cui questi lavori attualmente offrono delle possibilità di carriera decisamente vantaggiose. 

Come iniziare a lavorare nel Metaverso: competenze richieste e corsi specifici  

Se dopo aver compreso meglio cos’è il metaverso, stai ora iniziando a valutare l’idea di trovare un’occupazione in quest’ambito, allora sappi che questa potrebbe essere un’ottima scelta specialmente se l’ambito del digitale e dell’informatica ti appassionano.

 

Competenze per lavorare con il metaverso

Ma quali sono le competenze richieste per lavorare con il Metaverso? Ecco quelle principali: 

  • Modellazione 3D e rendering con software come Blender
  • Conoscenza dei sistemi Blockchain
  • Competenze di sviluppo e programmazione per la creazione di ambienti digitali

A queste si aggiungono anche alcune soft-skills come la creatività e il problem solving, oltre che la capacità di lavorare in team con altri sviluppatori. 

Per apprendere tutte queste competenze, di conseguenza, l’iscrizione a un corso specializzato in metaverso è praticamente un passaggio “obbligato”. In Italia non sono ancora moltissimi i corsi in tale ambito, a eccezione però dei corsi professionali post-diploma recentemente introdotti negli ITS.

 

Corso sul metaverso

In tal senso il corso più consigliato a chi vuole lavorare nel settore del Metaverso è il 3D Simulation & Metaverse Specialist dell’ITS Angelo Rizzoli, di durata biennale e accessibile con un semplice diploma di maturità. Il vantaggio di questo corso, nello specifico, è quello di offrire anche la possibilità di svolgere degli stage in azienda, inserendosi così fin da subito all’interno di contesti lavorativi di settore. 

E in futuro? Le sfide del metaverso

Sebbene si parli sempre di che cos’è il metaverso in maniera rivoluzionaria, è bene ricordare che in esso si nascondono ancora numerose sfide che ancora attendono di essere risolte.

 

Le sfide future del metaverso

Tra le criticità ancora aperte del metaverso ci sono:

  • La privacy e la sicurezza, in quanto anche i mondi virtuali non sono immuni dai tentativi di hackeraggio e di furto dei dati personali. 
  • L’accessibilità, poiché questa è una tecnologia non ancora accessibile a tutti, specialmente in termini di costi. I dispositivi VR, ad esempio, hanno ancora dei costi elevati limitando così l’utilizzo a un’ampia fetta della popolazione.
  • La standardizzazione, in quanto non esistendo un unico metaverso, ma diversi mondi tra loro separati, esistono al momento problemi di interoperabilità tra di essi. Trovare una chiave comune per mettere tutto in comunicazione aprirebbe dunque le porte a maggiori possibilità di sviluppo. 

Questi ostacoli, tuttavia, non devono essere visti come dei limiti. Al contrario, sono oggi un terreno di sviluppo e di studio in cui è possibile andare a inserirsi in veste di professionista del metaverso.