Il mercato del lavoro è una realtà in evoluzione continua, che nei secoli ha visto un susseguirsi di cambiamenti. Ed è proprio per questo che oggi, con la nuova rivoluzione digitale, i protagonisti non possono che essere loro: le professioni digitali.
Con il termine “professioni digitali” ci si riferisce a tutte quelle figure per le quali il rapporto con la tecnologia e l’informatica è all’ordine del giorno. Chi svolge una professione digitale non solo lavora utilizzando un computer, ma utilizza anche degli strumenti come applicazioni, software e programmi senza i quali i loro compiti non potrebbero essere portati a termine.
Ciò spiega perché, ad esempio, il personale amministrativo che lavora utilizzando un PC per tenere traccia degli ordini non può essere paragonata a un Data Analyst che invece svolge delle indagini e delle previsioni più approfondite su quelle informazioni.
Per capire quindi meglio cosa contraddistingue le professioni digitali, non ci resta che illustrare in maniera concreta quali sono e di cosa si occupano nello specifico.
L’elenco delle principali professioni digitali
Se fino a poco tempo fa alcuni lavori sembravano uscire da mondi futuri, oggi molti di questi sono diventati realtà. Il settore delle professioni digitali è una realtà sempre più concreta e diffusa, merito anche della spinta verso la digitalizzazione e degli incentivi per lo sviluppo dell’industria 4.0.
Fare un elenco di tutte le professioni appartenenti a quest’ambito non è quindi semplicissimo, perché la lista è in continuo aggiornamento.
I lavori digitali possono essere suddivisi in almeno 5 diversi rami:
- Il marketing
- La sicurezza
- L’analisi dei dati
- La robotica
- L’intelligenza artificiale
A questi se ne possono aggiungere altri ancora più recenti, come l’Internet of Things, che consiste nello sviluppo di oggetti che interagiscono con l’uomo attraverso dei sistemi collegati a internet, o la realtà aumentata.
Prendendo però in considerazione solo i primi cinque rami, che sono quelli per i quali attualmente vi è una maggiore richiesta di personale qualificato, possiamo comunque offrire una panoramica esaustiva dei lavori digitali più diffusi.
Possiamo infatti dire che al giorno d’oggi le principali professioni digitali sono:
- Digital Marketing Specialist
- Ecommerce manager
- SEO Copywriter
- Graphic Designer
- Social media manager
- Data Analyst
- Cloud Specialist
- Cybersecurity specialist
- Software Architect
- AI Specialist & Machine Learning Specialist
Probabilmente alcune di queste le avrai già sentite nominare, mentre altre potrebbero risultarti ancora sconosciute. Nel dubbio, chiariamo subito singolarmente di che cosa si occupano.
Digital Marketing Specialist
Il Digital Marketing Specialist è una figura specializzata nel marketing digitale, motivo per cui rientra appieno nell’elenco delle professioni digitali. Invece di occuparsi del marketing tradizionale, basato su mezzi come televisione, radio e giornali, chi è specializzato in marketing digitale porta avanti le campagne di comunicazione attraverso strumenti online (es. social media, siti web, email…).
Di conseguenza il suo lavoro si svolge unicamente tramite il digitale, sia per quanto riguarda la parte strategica che quella operativa, in un modo completamente nuovo rispetto a quanto veniva fatto in passato.
Ecommerce manager
Il lavoro di ecommerce manager è figlio della rivoluzione digitale e della crescente diffusione dei negozi online, tanto da occupare un posto anche nella classifica dei lavori più richiesti e meglio pagati in Italia.
Il compito dell’ecommerce manager è, come intuibile dal titolo, quello di gestire gli ecommerce non solo coordinando le attività logistiche del magazzino, ma attuando le migliori strategie per aumentare le vendite. Per riuscirci bisogna quindi avere ottime conoscenze del mondo digitale, a partire da dalle solidi basi in marketing alle questioni più tecniche relative allo sviluppo vero e proprio della piattaforma che ospita l’ecommerce.
SEO Copywriter
Il SEO Copywriter è una persona specializzata nella scrittura dei testi in ottica SEO, cioè aventi una particolare struttura tale da consentire ai contenuti di essere posizionati tra i primi risultati dei motori di ricerca. È quindi considerato un lavoro digitale perché, a differenza di un tradizionale articolista, scrive contenuti rivolti a un pubblico online, avvalendosi inoltre di strumenti digitali per le analisi delle performance.
Graphic Designer
Quella di graphic designer è probabilmente la professione digitale più conosciuta, nonché una di quelle che più affascina e richiama i creativi. Il graphic designer è infatti una persona che realizza grafiche, illustrazione e progetti visivi destinati a essere pubblicati online su siti web, applicazioni e videogame.
Come nel caso del SEO Copywriter a rendere “digitale” questo lavoro è l’impiego di strumenti ben diversi da quelli di un grafico tradizionale. Per poter lavorare il graphic designer necessita di computer, tablet e software specifici, tenendo come punto di riferimento regole e principi fatti di pixel e formati vettoriali.
Social media manager
Tra le altre professioni digitali è impossibile non citare il social media manager, ossia un professionista che si occupa di gestire i profili sui social per conto di terzi, pubblicando contenuti e interagendo con la community online. È dunque il lavoro digitale per eccellenza, in quanto nato proprio in seguito alla diffusione dei social network, senza i quali non potrebbe di certo esistere.
Data Analyst
Il lavoro di Data Analyst rientra nel settore dei professionisti digitali che si dedicano all’analisi dei dati e, più in particolare, dei Big Data, ossia di quantità di informazioni enormi e veloci. Tali dati vengono raccolti proprio da tecnologie digitali e possono essere più o meno strutturati. Il compito del Data Analyst è perciò quello di organizzarli, avvalendosi anche qui di sistemi e software specifici, così da trarne conclusioni utili per ricerche di mercato o per migliorare il funzionamento di software o macchinari industriali.
Cloud Specialist
Il Cloud Specialist ha molte affinità con l’analista dei dati, in quanto è proprio con i dati digitali che si interfaccia ogni giorno. Tuttavia il ruolo del Cloud Specialist è differente poiché il suo compito è quello di organizzare lo stoccamento e la conservazione di tali dati all’interno di sistemi cloud, ossia dei server remoti accessibili da qualsiasi dispositivo e da qualsiasi luogo.
Prima della nascita dei cloud, le cui primissime sperimentazioni risalgono ai tardi anni ‘60, la figura del cloud specialist non era dunque necessaria, mentre oggi si prospetta a diventare uno dei lavori più richiesti nei prossimi 10 anni.
Cybersecurity specialist
Passando invece al settore della sicurezza, ecco che compare la figura del cybersecurity specialist, un professionista esperto di sicurezza informatica. Come è facilmente deducibile il cybersecurity specialist vive totalmente immerso nel digitale, fin dal primissimo giorno di lavoro. Grazie alle sue attività aiuta le aziende e gli enti a mantenere i dati al sicuro, difendendo i sistemi da attacchi hacker esterni.
Software Architect
La professione di Software Architect prevede uno stretto contatto con i software digitali, in quanto chi svolge questo lavoro è responsabile della loro progettazione e dello loro sviluppo. Per poter ricoprire il ruolo è fondamentale avere delle conoscenze molto approfondite di informatica, che spesso si sviluppano dopo anni di studi presso corsi specifici, come l’ITS Software Architect. Se si ha interesse verso il settore della programmazione, allora questo è un ruolo da tenere sott’occhio perché iniziare ad approfondirlo ora potrebbe rivelarsi una carta vincente per il futuro.
AI Specialist & Machine Learning Specialist
Tra le tante e recenti innovazioni figlie della rivoluzione digitale spicca l’intelligenza artificiale, che in ambito lavorativo si traduce nella figura dell’AI Specialist & Machine Learning Specialist. Il ruolo di questa professione digitale è proprio quello di contribuire allo sviluppo dei sistemi di Artificial Intelligence applicandola poi a dispositivi digitali e software per far sì che questi siano in grado di apprendere in modo autonomo alcune funzioni.
Si tratta dunque di un ruolo ancora “di nicchia”, ma che a breve potrebbe prendere il volo, dati anche i 120 miliardi di dollari di investimenti previsti entro il 2026 per tutto il settore.
Come trovare lavoro nel digitale: serve una laurea?
Quelle appena elencate sono solo alcune delle possibilità offerte dal mercato del lavoro digitale. La lista delle professioni digitali esistenti è infatti in continuo ampliamento, con nuove necessità che compaiono mano a mano che le tecnologie si evolvono.
Avere delle conoscenze tecniche in almeno uno dei cinque principali rami del digitale, ossia marketing, sicurezza, analisi dei dati, robotica e intelligenza artificiale, permette quindi di aprire la strada verso una solida carriera. Data l’ampia scelta di percorsi, è consigliabile però scegliere un settore specifico nel quale specializzarsi, acquisendo nozioni molto approfondite e investendo in un aggiornamento costante.
In possesso di titoli di studio post-diploma è quindi di enorme aiuto, a patto che siano coerenti con il ramo scelto. Per quanto riguarda l’università esistono atenei che stanno aggiornando la loro offerta, in particolare con corsi relativi all’informatica e al marketing. Tuttavia per concluderli con successo è spesso necessario passare attraverso lunghi anni di studio, a volte anche proseguendo con dottorati o master di primo e secondo livello.
Nel caso in cui si prediliga una scorciatoia più diretta al mondo del lavoro digitale, ma altrettanto valida, si può optare per delle alternative all’università virando ad esempio verso gli Istituti Tecnologici Superiori. Tali tipologie di istituti offrono infatti percorsi di durata solitamente biennale dall’impostazione molto pratica, che consentono di inserirsi nel settore delle professioni digitali in brevissimo tempo.
Per avere successo, sono necessarie alcune soft-skill, in particolare:
- Problem solving
- Collaborazione in team
- Gestione del tempo
- Capacità di comunicazione
In alcuni tali capacità sono già intrinseche nella propria personalità, ma possono e devono essere sviluppate anche grazie a stage ed esperienze di apprendistato.
L’approccio alle professioni digitali è dunque un qualcosa che richiede una certa predisposizione, ma soprattutto dedizione.In definitiva si può quindi affermare che non è necessaria una laurea per poter trovare lavoro nel digitale. Nonostante questo un percorso di formazione specifica, non necessariamente universitario, rappresenta il principale punto di partenza al quale però deve necessariamente essere abbinato un forte interesse personale verso il settore.