Il processo che sta portando alla digitalizzazione dei settori industriali è ormai pienamente iniziato. La nascita dell’industria 4.0, che vede l’integrazione tra le nuove tecnologie e le tecniche di produzione tradizionali, ha comportato la comparsa di nuove figure professionali specializzate.
Persone esperte in analisi dei dati, robotica avanzata, cybersicurezza… Tutte conoscenze che oggi possono essere acquisite tramite corsi appositi come l’ITS Industrial Digital Transformation. Questo specifico corso professionale post-diploma nasce proprio con l’intento di colmare la carenza di figure competenti sia nella digitalizzazione che dei processi tipici delle industrie.
Si tratta sicuramente di dinamiche non semplici da comprendere all’inizio. Questo articolo, infatti, è stato scritto proprio per cercare di dare qualche informazione e dettaglio in più su che cosa significa iscriversi al corso ITS Industrial Digital Transformation Specialist, quali sono gli sbocchi lavorativi e tutte le opportunità correlate.
A chi si rivolge il corso
L’ITS Industrial Digital Transformation Specialist è un corso di studi biennale che si rivolge a tutti coloro che sono interessati alle nuove tecnologie, ma che non sanno cosa fare dopo la maturità.
Le competenze insegnate in questo corso, infatti, sono tutte legate all’informatica, alla robotica, all’intelligenza artificiale e altro ancora, fornendo quindi delle competenze che possono poi essere applicare all’interno del settore industriale.
Attraverso tale corso è possibile quindi acquisire in soli due anni un’ottima dimestichezza nelle dinamiche nell’utilizzo pratico di tecniche e strumenti utili a guidare la digitalizzazione delle imprese. Ciò permette dunque di presentarsi come una figura strategica, con un approccio multidisciplinare, capace di svolgere più mansioni.
Proprio per tale motivo questo corso è consigliato a chi ha la passione per le materie a indirizzo digitale, ma magari non ha ancora ben chiaro un settore specifico in cui specializzarsi. Il corso, inoltre, è anche un’ottima alternativa all’università dato che consente di ottenere un diploma con valenza legale, riconosciuto anche per l’iscrizione a concorsi pubblici.
Sbocchi lavorativi
Al termine del corso ITS Industrial Digital Transformation si ottiene il diploma di Tecnico Superiore in Industrial Digital Transformation. Tale titolo permette di candidarsi in ruoli di rilievo all’interno del settore industriale, in particolare nei reparti in cui si lavora allo studio di strategie per la digitalizzazione.
Di fatto quindi ci si andrà a occupare di tutto ciò che riguarda l’integrazione di nuovi sistemi innovativi all’interno dei processi più “tradizionali”. Ciò include, ad esempio, l’utilizzo di tecnologie di automazione e di robotica industriale, l’implementazione di sistemi di cybersicurezza e dell’utilizzo dei cloud e l’analisi dei dati avanzata.
I principali sbocchi lavorativi del corso ITS Industrial Digital Transformation sono:
- Consulente per la trasformazione digitale
- Specialista nell’integrazione di sistemi
- Solution Architect & Designer
- Responsabile della Qualità Digitale
- Digital Transformation Manager
Tali ruoli possono essere ricoperti sia direttamente all’interno dei reparti IT delle grandi industrie o, in alternativa, per conto di società di consulenza che forniscono supporto e assistenza alle industrie stesse.
Poiché oggigiorno qualsiasi industria necessità di innovarsi digitalmente, gli ambiti dove poter trovare un impiego sono molteplici. Si passa infatti da industrie del settore manifatturiero, a quello logistico fino a realtà correlate ai servizi finanziari. La richiesta, in particolare, è quella di soluzioni innovative che tengano in conto anche obiettivi di sostenibilità.
Com’è strutturato il corso ITS: programma e durata
In Italia e all’estero sono diversi i corsi che nel programma di studi includono materie come Data Analyst, programmazione o cybersecurity. Che cosa rende, quindi, questo percorso di studi diverso dagli altri?
Vediamo quindi di dare subito una risposta a questa domanda attraverso una spiegazione su quali sono le modalità di insegnamento, la durata e altri dettagli.
Modalità di insegnamento
A differenza di ciò che accade nella stragrande maggioranza dei percorsi di studi, l’ITS Industrial Digital Transformation utilizza un metodo di insegnamento basato sulla pratica. Accanto alle lezioni teoriche, infatti, sono previsti momenti dedicati a laboratori, esercitazioni e soprattutto stage.
Ciò è una cosa non casuale, ma prevista persino a livello legislativo. I decreti ministeriali che regolano l’ordinamento degli ITS, ossia gli Istituti Tecnologici Superiori che erogano anche il corso in Industrial Digital Transformation, prevedono che almeno il 35% del monte ore complessivo debba consistere in tirocini.
Nel caso specifico dell’ITS Angelo Rizzoli, dove si svolge il corso in oggetto, tale percentuale tocca il 42%, andando perciò ben oltre a quanto previsto. Per gli studenti questo è spesso un grande vantaggio, sia a livello nozionistico che curricolare, che permette di accumulare già durante gli studi le prime esperienze.
Durata
Il corso ITS Industrial Digital Transformation ha una durata prevista di due anni, suddivisi in 1000 ore di formazione ogni anno. Il totale delle ore dedicate alla formazione è di 2000, all’interno però delle quali vanno incluse ben 840 ore di stage. È inoltre utile sapere che i tirocini possono essere svolti sia in Italia che all’estero, grazie ai contatti messi a disposizione dalla scuola.
Programma
Il programma del corso ITS Industrial Digital Transformation è interamente focalizzato nel dare tutte le nozioni per poter guidare i processi di innovazione digitale all’interno delle industrie. Questo significa saper individuare i punti dove c’è maggior urgenza di intervenire, studiando e proponendo soluzioni adatte a migliorare produttività, sicurezza e sostenibilità.
Per farlo è necessario avere una visione a 360° gradi di tutti i principali strumenti digitali, oltre che una conoscenza di quelle che sono le dinamiche tipiche del mondo industriale. Da tutto ciò deriva quindi quello che è il programma degli studi, che prevede l’insegnamento di materie ben specifiche.
Tra le materie che previste nel corso ITS Industrial Digital Transformation ci sono:
- Web Technologies – Cloud
- Tecnologie di automazione e robotica industriale
- Tecniche di programmazione
- Costruzione, disegno e architettura di soluzioni digitali 4.0
- Applicazione pratiche di automazione industriale
A esse si aggiungono poi ulteriori moduli in cybersicurezza, raccolta e analisi dei dati, augmented reality e, ovviamente, l’insegnamento della lingua inglese a livello professionale.
Informazioni utili per iscriversi
Le lezioni del corso ITS Industrial Digital Transformation hanno sede a Milano, nelle aule dell’Istituto Angelo Rizzoli situate in zona Maciachini.
Per potersi iscrivere al corso ITS Industrial Digital Transformation è sufficiente essere in possesso di un diploma di maturità. Non è necessario provenire da licei o istituti a indirizzo scientifico, anche se ciò potrebbe risultare utile durante l’esecuzione del test di ingresso ITS.
Per poter iscriversi al corso, infatti, è richiesto il superamento di alcune prove volte a certificare alcune conoscenze di base di logica, matematica e tecnologie ICT, oltre a un livello B2 di inglese. In caso di esito positivo, sarà quindi possibile iscriversi al corso.
Il contributo economico richiesto è di 1.000 euro annui. Tuttavia vi sono numerose borse di studio per reddito, per merito e per genere, che permettono di ottenere esenzioni sia parziali che totali. Così facendo si garantisce a chiunque ha l’opportunità di iscriversi all’ITS Industrial Digital Transformation, per poter proseguire gli studi e dare una svolta al proprio futuro.