Packaging specialist: cosa fa, cosa studiare per diventarlo, stipendio

Sommario Packaging specialist 

Quella del Packaging Specialist è una professione decisamente poco conosciuta, il cui lavoro è in realtà sotto ai nostri occhi ogni giorno. Il tubetto del dentifricio, le capsule del caffè, i pacchi di pasta… Se ti dicessimo che tutte queste cose sono opera sua?

Se non hai ancora ben capito di che cosa si occupa questa figura, allora ti basta leggere i dettagli qui sotto per scoprire subito uno dei lavori creativi più interessanti di sempre.

Cosa fa un packaging specialist?

Il Packaging Specialist è una figura professionale specializzata nella progettazione di imballaggi per i prodotti e che si occupa del loro sviluppo a 360 gradi. Ciò significa che oltre a ideare la parte puramente estetica, talvolta in collaborazione con graphic designer, tiene in conto anche della funzionalità dell’imballaggio, oltre che di altri fattori quali la sostenibilità e la sicurezza.

Il packaging infatti non è una semplice confezione, ma rappresenta sempre qualcosa di più. Ha il ruolo di presentare il prodotto che contiene, di proteggerlo, di renderne il trasporto più agevole e di conservarlo al meglio, riparandolo dagli agenti atmosferici esterni.

Compiti del Packaging specialist

Ecco dunque che cosa fa un packaging specialist:

  • Progetta il design degli imballaggi, considerando forme, dimensioni, colori e testi.
  • Seleziona i materiali del packaging.
  • Verifica la conformità con le normative di settore.
  • Cerca di ottimizzare i costi, trovando il giusto compromesso tra le spese di produzione dell’imballaggio e la sua qualità.
  • Monitora tutta la fase produttiva, accertandosi che vengano rispettate le tempistiche di consegna prefissate.

Nel fare tutto ciò il packaging specialist è portato a interfacciarsi con figure di svariati ambiti, il cui confronto è però fondamentale per ottenere la miglior resa possibile. Tra queste figure troviamo ovviamente il cliente che commissiona il lavoro, insieme agli addetti alla logistica, alla produzione e al marketing.

Il marketing, in particolare, ricopre un punto decisamente importante quando si parla di packaging. L’aspetto di una confezione dato dalla forma, dai colori, dai testi e persino dai materiali scelti condiziona sempre in qualche modo l’acquisto da parte del consumatore. Il packaging quindi può essere utilizzato anche per veicolare il valore del prodotto, rendendo così la sua progettazione un aspetto cruciale da tenere in conto ai fini delle vendite.

Sbocchi lavorativi

La carriera di un Packaging Specialist si sviluppa ovviamente nel mondo dell’industria degli imballaggi, dove viene chiamato a supervisionare gli aspetti grafici, tecnici e commerciali delle confezioni.

Sbocchi lavorativi Packaging specialist

Gli sbocchi lavorativi di un packaging specialist sono perciò:

  • Le aziende che producono imballaggi
  • Le aziende manifatturiere che hanno reparti di packaging interni
  • Gli etichettifici
  • Le agenzie di comunicazione specializzate in packaging

Nello specifico le tipologie di industrie dove questa figura è maggiormente ricercata sono le aziende farmaceutiche, cosmetiche e alimentari. È inoltre curioso vedere come gran parte delle ricerche di personale, in Italia, provenga dalla cosiddetta “Packaging Valley”.

La Packaging Valley è in pratica un distretto industriale situato tra Bologna e Reggio Emilia in cui si trovano più di 300 aziende specializzate nella realizzazione di imballaggi industriali. Di conseguenza, in Italia vi sono altissime possibilità di trovare un impiego come packaging specialist se si concentrano le proprie ricerche all’interno di tale area.

Come diventare un Packaging Specialist

Per diventare Packaging Specialist si possono prendere strade molto differenti tra di loro. Non esiste infatti una normativa che obbliga a seguire una determinata scuola, motivo per cui ognuno può scegliere di seguire il percorso che sente più affine a sé.

Una di questi percorsi è quello universitario, abbastanza di nicchia, che passa prima per una laurea triennale in design e solo successivamente un master di un anno in Packaging. Sono tuttavia ancora pochissime le università in Italia che offrono master del genere, con numeri di posti assai ristretti.

Per colmare tale vuoto sono però stati recentemente istituiti anche dei corsi post diploma presso gli ITS, degli istituti ai quali è possibile iscriversi già subito dopo la maturità e che offrono percorsi professionalizzanti. Nello specifico il corso rivolto adatto a diventare packaging specialist è proprio l’ITS Packaging Specialist della durata di due anni.

L’iscrizione a questo corso permette di acquisire tutte le principali competenze richieste nel campo, sia attraverso lezioni in aula che con stage in azienda, dove esercitarsi e iniziare a costruire un proprio bagaglio di esperienze.

Le competenze tecniche di un Packaging specialist

Tra le competenze tecniche che un Packaging Specialist deve avere ci sono:

  • La conoscenza dei software di packaging design
  • I fondamenti delle tecnologie di stampa
  • Le nozioni sulle tecniche di anti contraffazione
  • I principi di Prestampa (preflight, gestione del colore, sovrastampa trapping, retinatura…)
  • La conoscenza delle norme ISO del settore

Tutte queste materie si possono appunto ritrovare all’interno del programma di studi del corso ITS Packaging Specialist, che sono di fatto essenziali per potersi muovere nel mondo degli imballaggi.

A ciò vanno aggiunte però aggiunte anche altre soft-skills, ossia delle capacità più intrinseche e legate al modo in cui ci si relaziona con l’ambiente esterno, e che aiutano a svolgere al meglio questo lavoro.

Soft skills Packaging specialist

Le soft skills che un Packaging Specialist deve avere sono:

  • Creatività, essenziale soprattutto per la creazione di confezioni destinate alla vendita di prodotti al dettaglio.
  • Attenzione ai particolari, per garantire una cura meticolosa di ogni aspetto legato al packaging, incluso il rispetto delle normative.
  • Comunicazione efficace, per potersi interfacciare al meglio sia con i clienti che con tutti i propri collaboratori.
  • Pensiero analitico, utile per migliorarsi sempre sul proprio lavoro, alzando sempre di più il livello qualitativo dei packaging.
  • Adattabilità, ossia la capacità di rispondere al meglio a tutti i cambiamenti e alle novità del settore.

Per concludere, sarebbe inoltre ottimale avere una buona base di inglese di livello B2, in modo tale da poter ottimizzare al meglio le skill comunicative.

Stipendio

Stipendio medio di Packaging specialist

Poiché la figura di Packaging Specialist è prevalentemente richiesta all’interno di grandi aziende e multinazionali, è comune che lo stipendio di partenza sia di norma superiore alla media nazionale.

Un Packaging Specialist con pochi anni di lavoro ha infatti uno stipendio compreso tra i 1500 e i 1700 euro netti mensili. La retribuzione, tuttavia, può crescere abbastanza in fretta con l’accumularsi dell’esperienza toccando i 40mila euro lordi annui.

Tra i diversi settori quelli in cui si registrano le paghe più alte sono le aziende del settore farmaceutico, dove le disponibilità economiche sono maggiori. Tuttavia è possibile ricevere ottime offerte anche da grandi aziende del mondo alimentare e della moda, che tendono a offrire a fine anno anche bonus e premi di produzione.