Milano è la città della moda, della finanza e degli eventi. Ma è anche il luogo in cui vi è la più alta concentrazione di studenti. Quali sono quindi i motivi che spingono così tanti giovani a scegliere di studiare a Milano?
Abbiamo cercato quindi di raccogliere le principali ragioni per cui preferire Milano come città in cui proseguire con la propria formazione. Il risultato? Ne abbiamo individuati parecchi e li abbiamo poi riassunti in 5 punti.
Tra i motivi per cui scegliere di studiare a Milano dopo il diploma troviamo:
- L’ampia offerta formativa
- L’efficiente rete di trasporti
- Le opportunità di scambio con l’estero
- L’ottima possibilità di trovare lavoro
- La presenza di un ambiente stimolante
Andiamo ad approfondirli più nel dettaglio, così da offrirti qualche spunto utile sui servizi riservati agli studenti.
1. L’ampia offerta formativa
Non ci sono molti dubbi a riguardo: il capoluogo lombardo è una delle città con la maggior offerta di università e corsi professionali post diploma a livello italiano. La proposta formativa non offre quindi solo atenei di diverso indirizzo, ma anche alcuni ITS, ossia istituti tecnici superiori in grado di formare in pochi anni delle figure specializzate con competenze che spaziano dall’informatica, al design fino alle nuove intelligenze artificiali.
Scopri di più sugli ITS a Milano
Tale varietà di scelta è possibile anche grazie alla presenza di numerose industrie e aziende, che collaborano attivamente con gli enti di formazione stimolando l’aggiornamento dei programmi scolastici e l’attivazione di nuovi percorsi di studio. In poche parole, qualsiasi cosa si voglia studiare, a Milano si troverà sempre un istituto in grado di offrire un corso che rispecchi le proprie attitudini e interessi.
Per trovarlo, però, il consiglio è quello di non fermarsi solo davanti alle università, ma di valutare tutte le possibili strade correlate. Le università a Milano, infatti, rappresentano solo una piccola fetta di quello che è un vastissimo universo fatto di altri enti, in gran parte riconosciuti anche dal MIUR. È quindi importante informarsi anche su tutte le possibili alternative all’università, così da sfruttare al massimo l’offerta formativa che Milano mette a disposizione.
Guarda quali sono le alternative all’università
2. L’efficiente rete di trasporti
La rete di trasporti milanese è senza ombra di dubbio la più efficiente in Italia, con un servizio in grado di coprire in maniera capillare ogni zona della città. A prima vista questo aspetto potrebbe non sembrare affatto correlato alla scelta di studiare a Milano. In realtà, come ti spiegheremo tra poco, ciò non è affatto così.
Grazie alle corse frequenti di autobus, metro e alle numerose stazioni ferroviarie sparse sia per il centro che per la periferia, la città meneghina può essere raggiunta facilmente anche da chi non abita negli immediati dintorni. Ciò permette quindi a molti giovani che vivono lontano da Milano di intraprendere la vita da pendolare, invece che da fuori sede, approfittando di un grande vantaggio economico.
Ad esempio, il treno da Pavia a Milano impiega solo 23 minuti per arrivare a destinazione, mentre per chi parte da Varese il tempo di percorrenza è di un’ora. Il tutto è compreso in un unico abbonamento, le cui spese possono essere in parte coperte da alcuni incentivi messi a disposizione dallo Stato.
Se invece ci si trova già a Milano, allora si potrà approfittare dell’abbonamento urbano per under 27 dal costo di soli € 22,00. Un piccolo risparmio forse, ma che nella vita di uno studente può decisamente fare la differenza.
3. Le opportunità di scambio con l’estero
Per chi sogna di viaggiare per il mondo, ma anche quando è in Italia vuole continuare a respirare un’aria internazionale, allora non c’è scelta più giusta che studiare a Milano. Lo dimostrano proprio i dati: in tutta la Lombardia, prendendo in considerazione solamente gli iscritti alle università, erano 20 mila gli studenti stranieri presenti in regione nel 2022, di cui ben 17 mila concentrati nella città meneghina. A tali ciò vanno poi aggiunti i giovani che frequentano corsi post-diploma come ITS e IFTS, che garantiscono così a Milano un primato unico a livello nazionale.
L’arrivo di studenti dall’estero ha automaticamente un impatto positivo anche su quelli italiani, che possono così fin da subito approcciarsi a culture e metodi formativi diversi, avendo inoltre modo di esercitarsi con lingue internazionali come l’inglese.
Al contempo questa situazione rafforza anche gli scambi in senso inverso, ossia da Milano verso l’estero. Il tutto si traduce quindi in un potenziamento dei programmi Erasmus e di scambio culturale, a cui partecipano università e ITS. In quest’ultimo caso la novità è data specialmente dalla possibilità di svolgere tirocini all’estero, maturando già durante il corso degli studi delle esperienze di rilievo, fondamentali per trovare lavoro più facilmente.
Scopri il programma Erasmus ITS
4. L’ottima possibilità di trovare lavoro
Studiare a Milano consente non solo di inserirsi fin da subito in un ambiente internazionale, ma anche di accedere a ottime possibilità di carriera, che in alcuni casi si presentano persino prima del termine degli studi.
Il mercato del lavoro in Lombardia, e in particolare il suo capoluogo, registra numeri impressionanti, nonostante i più recenti e avversi avvenimenti storici. Basta pensare che la città di Milano, presa singolarmente, conta circa 1,5 milioni di occupati, una quota pari quasi a quella presente in tutta l’intera regione Toscana, dove i lavoratori sono 1,6 milioni.
Non a caso è proprio a Milano che si concentrano il 39% di tutte le offerte di lavoro della Lombardia. E molte di queste mansioni richiedono giovani qualificati, non solo provenienti dalle università ma anche da Istituti Tecnici Superiori che garantiscono una formazione altamente specializzata e con competenze verticali.
Tra i lavori più richiesti a Milano troviamo infatti:
- L’esperto in cybersicurezza
- Lo sviluppatore web
- Il Data Analyst
Si tratta di mansioni strettamente correlate alla sempre più incombente rivoluzione digitale in atto, che coinvolge soprattutto le grandi città. Studiare e specializzarsi direttamente a Milano in materie di questo tipo consente quindi di facilitare la transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro, inserendosi fin da subito in un contesto prospero e dal futuro roseo.
5. La presenza di un ambiente stimolante
Quest’ultimo punto viene spesso erroneamente tralasciato, eppure non appena si intraprende un percorso di formazione superiore ci si rende subito conto di quanto l’ambiente circostante influisce sulla qualità del proprio studio. Vivere o frequentare in una città che offre luoghi rivolti ai giovani studenti funge da stimolo per la mente, aumentando al tempo stesso la motivazione e la dedizione nell’approfondimento delle materie affrontate.
Da questo punto di vista Milano rappresenta quindi una vera eccellenza in Italia grazie alla presenza di ben 26 biblioteche pubbliche (più altre private), innumerevoli aule studio universitarie, nonché bar e parchi all’aperto che mettono a disposizione spazi dove studiare singolarmente o in gruppo.
Giusto per fare alcuni esempi, ecco alcuni dei posti più particolari e accoglienti dove studiare a Milano:
- Cascina Cuccagna, zona Porta Romana
Una vecchia cascina completamente ristrutturata nel cuore di Milano, dove poter fare colazione, pranzare e naturalmente studiare sfruttando sia i tavoli al chiuso che il giardino all’esterno.
- Biblioteca Sempione, zona Parco Sempione
Una biblioteca costruita nel 1954 dentro al Parco Sempione, edificata in occasione della X Triennale. Offre alcuni posti in cui studiare, un Wi-Fi gratuito e un panorama verdissimo.
- Colibrì, zona Missori-Duomo
Un caffè che è anche libreria, a due passi dalla sede centrale dell’Università Statale. L’arredamento e il piccolo cortile interno contribuiscono a dargli un tocco “bohémien” dove viene subito voglia di mettersi a studiare.
- Momo Milano, zona Isola
Un locale dove la cultura italiana e quella senegalese si incontrano. Durante l’ora dell’aperitivo lo troverete più movimentato, ma al mattino e dopo pranzo è il luogo perfetto se si vuole passare un po’ di tempo sui libri sgranocchiando qualche specialità dal sapore un po’ esotico.
- Biblioteca Fondazione Feltrinelli, zona Garibaldi
Un centro culturale di recente costruzione e dallo stile moderno, dove naturalmente non può mancare una biblioteca, il cui accesso può essere prenotato online. E per una pausa c’è sempre a disposizione il bar.
Queste 5 location naturalmente rappresentano solo alcuni dei numerosissimi indirizzi che costellano le vie della città. Se sceglierai di studiare a Milano avrai sicuramente occasione di scoprirne altri, rendendo così più piacevole l’inizio del tuo percorso di formazione post-diploma. Perché è vero che proseguire gli studi è importante, ma farlo in compagnia e in una città dinamica renderà tutto il percorso più magico.
Per il colloquio, invece, non è richiesta una preparazione specifica. Sarà tuttavia importante essere in grado di rispondere alle domande poste dai responsabili delle selezioni dimostrando una forte motivazione e una propensione allo studio delle materie previste nel programma di studi. Pertanto bisognerà dare prova di avere consapevolezza del percorso per cui ci si candida e dei possibili sbocchi di lavoro, parlando anche di sé e delle proprie ambizioni, il tutto dimostrando delle buone capacità dialettiche e interpersonali.
Altre informazioni utili da sapere sui test d’ingresso ITS
Le modalità di svolgimento e i criteri di valutazione dei test d’ingresso ITS possono variare non solo in base all’istituto e al corso scelto, ma anche di anno in anno. Per non farsi trovare impreparati è dunque di fondamentale importanza consultare i bandi aggiornati pubblicati sui canali ufficiali dell’ITS presso il quale si vuole sostenere la prova.
Per partecipare alle selezioni è richiesta l’invio di una domanda di ammissione alle selezioni che deve avvenire nelle modalità e nei tempi riportati sul bando, pena l’esclusione dalla prova. È inoltre obbligatoria l’invio di una scansione del diploma o di altri titoli. I candidati che non hanno ancora conseguito il titolo di studio possono comunque inoltrare la propria domanda allegando un’autocertificazione, che dovrà poi essere successivamente integrata.
In fase di invio della domanda è raccomandabile candidarsi a più di un percorso presso lo stesso ITS, indicando un ordine di preferenza. Così facendo è possibile aumentare le possibilità di essere ammessi in almeno una delle opzioni indicate.
Per qualsiasi altra domanda o curiosità sui test d’ingresso ITS il consiglio rimane comunque sempre quello di contattare direttamente le segreterie delle fondazioni, così da ricevere una risposta chiara ai propri dubbi.