Quella del Data Analyst è una professione affascinante, che per essere svolta richiede delle ottime conoscenze tecniche oltre a uno spiccato senso critico. Per eseguire le mansioni richieste da questo ruolo al meglio è quindi necessario avere un’ottima formazione: un risultato che può essere raggiunto a partire dall’iscrizione a un apposito corso di Data Analyst.
Se quello che stai cercando di capire è proprio come scegliere il corso di Data Analyst più adatto a te, allora questo articolo fa al caso tuo. Nei prossimi paragrafi analizzeremo infatti qual è l’offerta dei corsi in Italia, le materie insegnate, i costi associati e la loro durata media.
Corso Data Analyst: l’offerta in Italia
In Italia esistono diversi corsi per aspiranti Data Analyst. A differenza di quanto si possa pensare molti di questi non sono offerti dal sistema scolastico “classico” rappresentato dalle università, ma da scuole di formazione online.
L’offerta dei corsi per Data Analyst online è infatti estremamente variegata. Questi possono essere seguiti sia “in diretta” che in differita grazie alle videoregistrazioni delle lezioni e sono caratterizzati principalmente da una durata che di non più di qualche mese.
Ciò tuttavia non significa che non esistano dei corsi per Data Analyst riconosciuti ufficialmente dal Miur, appartenenti cioè a tutto il sistema di istruzione post-diploma rappresentato dalle università e dagli ITS.
Per quanto riguarda le università, la miglior strada per acquisire le principali nozioni di analisi dei dati è l’iscrizione alle facoltà di informatica o di ingegneria informatica, seguita poi da specifici master in Data Analytics. Da alcuni anni, tuttavia, alcuni atenei stanno iniziando ad attivare corsi focalizzati unicamente sulla singola materia. Tra questi troviamo l’Università degli Studi della Campania con la laurea triennale in Data Analytics o l’Università degli Studi di Trieste con il corso, sempre della durata di 3 anni, in Intelligenza Artificiale & Data Analytics.
In merito agli ITS, invece, l’offerta di corsi in Data Analytics è già da tempo avviata. Gli ITS infatti sono noti per erogare corsi professionali post diploma in diverse aree tra cui quella tecnologica. In Italia esistono perciò degli istituti come l’ITS Angelo Rizzoli di Milano che da anni portano avanti percorsi di formazione in Data Analytics, con un particolare focus sul tema dei Big Data. Non a caso corsi come l’ITS Big Data rappresentano un punto di riferimento importante per tutti coloro che vogliono intraprendere una carriera professionale nell’ambito, anche grazie alle numerose opportunità di stage offerte già durante gli studi.
In definitiva, quindi, possiamo dire che in Italia i corsi di Data Analytics sono offerti da:
- Enti di formazione online
- Università
- ITS, ossia Istituti Tecnici Superiori
Quali materie si studiano in un corso di Data Analyst
Qualsiasi corso ha le sue fondamenta. Quelle dei corsi di Data Analytics sono rappresentate dalla matematica, dalla statistica e dall’informatica. A esse si aggiungono altre materie caratteristiche di questo ambito, senza la cui conoscenza non sarebbe possibile svolgere la professione di analista dei dati.
Le materie di base insegnante in un corso di Data Analytics sono:
- Fondamenti di algoritmi
- Programmazione Python e R
- Database SQL
- Modelli statistici
- Data Visualization
- Architetture per i Big Data
- Big Data Analytics
- Big Data Intelligence
Nel programma di alcuni corsi più avanzati, come l’ITS Big Data Specialist, possono inoltre includere altri argomenti come Deep Learning, Machine Learning ma anche principi di Project Management e di diritto digitale.
Sarebbe inoltre bene non tralasciare l’apprendimento dell’inglese. Molti istituti, infatti, già lo includono nei propri corsi. Tuttavia, anche qualora fosse già presente, il consiglio è quello di continuare a migliorarlo il più possibile al fine di ampliare in futuro i propri orizzonti di carriera.
Quanto costa un corso per Data Analyst
Non esiste un costo fisso per i corsi di Data Analyst. Il range di prezzi può variare sensibilmente in base alla scuola scelta e alla durata del corso.
A primo impatto talvolta i corsi online possono apparire come i più convenienti. Tale costo va comunque sempre rapportato alla loro durata, che nella maggior parte dei casi è sempre piuttosto breve e raramente supera i sei mesi.
Una scelta molto conveniente è rappresentata dagli ITS. Trattandosi di istituti a finanziamento misto, pubblico e privato, offrono rette dai costi sostenuti. Per fare un esempio con il corso ITS Big Data offerto dall’ITS Angelo Rizzoli la retta annua è di €1000, comprendente anche il materiale didattico. Inoltre va considerata la possibilità di richiedere esenzioni parziali o totali, sia per reddito che per merito.
Un discorso a parte deve invece essere fatto per le università. Il costo da sostenere cambia notevolmente a seconda che si opti per un’università pubblica o privata. A ciò si aggiungono altre variabili come il livello del corso che è più oneroso per i percorsi magistrali e per i master rispetto alle lauree brevi. La spesa aumenta dunque a seconda che si opti per fermarsi a un titolo triennale o per proseguire con uno superiore. Di conseguenza, se la propria scelta ricade sull’università, il consiglio è quello di informarsi anticipatamente sull’offerta di borse di studio o di finanziamenti messi a disposizione dall’ateneo.
In generale rimane dunque fondamentale considerare sempre attentamente tutti i costi e i benefici offerti, includendo nelle previsioni anche le spese accessorie come gli spostamenti o l’acquisto di materiali, valutando perciò oggettivamente ciascun corso prima di prendere una decisione.
Durata media di un Corso data Analyst
Come già accennato nei paragrafi precedenti, anche la durata di un corso di Data Analyst presenta diverse variabili. Per chi cerca un corso molto breve, allora l’ideale sono i corsi online che hanno un ciclo di pochi mesi, se non di addirittura qualche settimana.
La durata, ma anche il grado di approfondimento della materia, aumenta invece nel caso delle università e dei corsi ITS. Per i corsi ITS la durata media è di circa due anni, un tempo che già include alcune settimane all’anno di tirocinio in azienda.
Per l’università invece si parte da un minimo di tre anni fino a cinque se si prosegue con una laurea magistrale. La durata può aumentare ulteriormente qualora si scelga di continuare gli studi con un ulteriore percorso di dottorato, che tuttavia non è un requisito obbligatorio per poter trovare un impiego attinente agli studi fatti.
La scelta della durata dipende perciò sia da esigenze personali, che dai propri obiettivi di carriera, oltre che da eventuali esperienze pregresse già svolte nell’ambito.
Quali sono le prospettive di carriera?
L’iscrizione a un corso di Data Analyst è una scelta che viene nella maggior parte dei casi presa da coloro che aspirano a diventare Data Analyst. Tale ruolo è molto ricercato tanto da rientrare nella classifica dei lavori più richiesti in Italia. Sono infatti poche le persone specializzate in questo settore, motivo per cui anche l’offerta salariale media è più alta dello standard nazionale.
Tuttavia quella dell’analista dei dati non è l’unica professione che si può svolgere al termine di un corso in Data Analyst. Tra gli sbocchi lavorativi offerti da questa tipologia di corsi vi è anche il Data Visualization Specialist, ossia una persona specializzata nella rappresentazione visiva dei dati tramite la realizzazione di infografiche, l’analista di mercato e il Digital Marketing Specialist.
In conclusione, quindi, un corso di Data Analyst oggi rappresenta un investimento sicuro per l’accesso a una carriera nel mondo dei dati, della comunicazione e del marketing. A seconda della propria personale aspirazione si potrà quindi scegliere la scuola che più va incontro alle proprie esigenze, sia in termini di costi che di durata e soprattutto di materie insegnate.
Per il colloquio, invece, non è richiesta una preparazione specifica. Sarà tuttavia importante essere in grado di rispondere alle domande poste dai responsabili delle selezioni dimostrando una forte motivazione e una propensione allo studio delle materie previste nel programma di studi. Pertanto bisognerà dare prova di avere consapevolezza del percorso per cui ci si candida e dei possibili sbocchi di lavoro, parlando anche di sé e delle proprie ambizioni, il tutto dimostrando delle buone capacità dialettiche e interpersonali.
Altre informazioni utili da sapere sui test d’ingresso ITS
Le modalità di svolgimento e i criteri di valutazione dei test d’ingresso ITS possono variare non solo in base all’istituto e al corso scelto, ma anche di anno in anno. Per non farsi trovare impreparati è dunque di fondamentale importanza consultare i bandi aggiornati pubblicati sui canali ufficiali dell’ITS presso il quale si vuole sostenere la prova.
Per partecipare alle selezioni è richiesta l’invio di una domanda di ammissione alle selezioni che deve avvenire nelle modalità e nei tempi riportati sul bando, pena l’esclusione dalla prova. È inoltre obbligatoria l’invio di una scansione del diploma o di altri titoli. I candidati che non hanno ancora conseguito il titolo di studio possono comunque inoltrare la propria domanda allegando un’autocertificazione, che dovrà poi essere successivamente integrata.
In fase di invio della domanda è raccomandabile candidarsi a più di un percorso presso lo stesso ITS, indicando un ordine di preferenza. Così facendo è possibile aumentare le possibilità di essere ammessi in almeno una delle opzioni indicate.
Per qualsiasi altra domanda o curiosità sui test d’ingresso ITS il consiglio rimane comunque sempre quello di contattare direttamente le segreterie delle fondazioni, così da ricevere una risposta chiara ai propri dubbi.