Consulente finanziario, cuoco, estetista… Chi lo ha detto che bisogna sempre scegliere tra le solite professioni? Anche in Italia esistono diversi lavori strani ma ben pagati che, nonostante siano poco conosciuti, offrono interessanti possibilità di carriera.
Ma attenzione: a differenza di altri articoli che leggi online, qui non ti aspettare di trovare professioni assurde come il “tester di scivoli d’acqua” o “l’assaggiatore patatine fritte”. Per quanto divertenti e interessanti, difficilmente troverai mai qualcuno disposto ad assumerti per svolgere ruoli del genere.
I lavori che invece troverai elencati tra poco sono realmente ricercati e diffusi in Italia, nonostante siano ancora poco conosciuti dalla maggior parte delle persone. Se vuoi perciò scoprire quali sono, allora non ti resta che continuare a leggere.
3 lavori strani ma ben pagati: ecco quali sono
Se dovessimo prendere in considerazione l’intero pianeta Terra, sicuramente l’elenco di professioni bizzarre e sconosciute sarebbe lunghissimo. Restando però in Italia, possiamo scoprire come anche qui ci siano dei lavori inaspettati, che nonostante la minor fama vengono svolti ogni giorno da un buon numero di persone.
Ecco quindi 3 lavori strani che puoi fare in Italia:
- Il designer di scatole
- L’hacker professionista
- L’addestratore di intelligenza artificiale
Ne avevi mai sentito parlare? Tra le tante professioni esistenti, abbiamo scelto di selezionare proprio queste per un motivo ben preciso: sono tutti lavori che è possibile fare senza laurea e per i quali c’è un’alta domanda di professionisti. Vediamo perciò subito di capire di che cosa si occupano nel dettaglio.
Designer di scatole: chi è e cosa fa
Parte della risposta alla domanda “cosa fa un designer di scatole?” è già dentro al nome stesso. Un designer di scatole, infatti, è un professionista che per lavoro progetta gli imballaggi che andranno poi a contenere i prodotti che ogni giorno troviamo sugli scaffali di negozi e supermercati.
Spesso questa professione viene indicata anche con il nome di Packaging Specialist, proprio perché chi svolge questo lavoro “buffo” si occupa di tutti gli aspetti che riguardano la creazione di un packaging.
Tra i compiti di un designer di scatole ci sono:
- La scelta dei materiali per le scatole, che negli ultimi anni tiene sempre più in conto il fattore della sostenibilità ambientale.
- La scelta dei colori e delle forme, che devono essere il più accattivanti possibili ma allo stesso tempo facili da trasportare.
- Lo svolgimento di prove di resistenza, per testare se le confezioni ideate siano in grado di proteggere e di trasportare i prodotti che dovranno contenere.
Per quanto quindi inizialmente il designer di scatole possa sembrare un lavoro strano, la sua presenza è importantissima. Il packaging infatti è sempre il primo elemento che un cliente nota e un design ben fatto può essere in grado di influenzare i volumi di vendita di un prodotto, impattando quindi sui ricavi aziendali.
Non a caso per svolgere questa professione bisogna avere delle ottime conoscenze di design e dei materiali, oltre che una perfetta dimestichezza con i software di grafica. Per acquisire tali competenze è dunque consigliabile l’iscrizione a un apposito corso di packaging come ad esempio l’ITS Packaging Specialist.
Hacker professionista: chi è e cosa fa
Chi lo ha detto che gli hacker debbano sempre ricoprire il ruolo dei cattivi? Il lavoro di hacker professionista ci dimostra tutto il contrario e offre un esempio di come spesso i film, i libri e le serie TV tendano a dare un’immagine un po’ distorta della realtà.
Nonostante esistano veramente degli hacker con scopi tutt’altro che benefici, si possono trovare allo stesso tempo numerosi hacker professionisti (detti anche hacker etici) che per lavoro vigilano sulla sicurezza dei sistemi informatici ricoprendo la parte dei “buoni”.
La professione di hacker professionista rientra sicuramente nell’elenco dei lavori strani più ricercati, specialmente negli ultimi anni con l’aumento delle minacce virtuali. Il compito degli hacker professionisti, infatti, è quello di individuare e risolvere le vulnerabilità nei sistemi aziendali, contrastando le insidie perpetrate dagli hacker “maligni”
Per dare un esempio più chiaro, ecco cosa fa un hacker professionista:
- Testa la sicurezza dei sistemi informatici, effettuando dei “penetration test”, ossia delle simulazioni di attacchi per individuare eventuali debolezze interne.
- Implementa le misure preventive, attivando strumenti di crittografia e altre tecniche per rafforzare il livello di protezione.
- Risponde in prima persona agli attacchi informatici, intervenendo in caso di emergenza per limitare i danni.
Queste sue funzioni rendono dunque il lavoro di hacker professionista sempre più essenziale, trasformandolo in una figura chiave per la sicurezza di aziende e organizzazioni governative.
In definitiva, si tratta sicuramente di un lavoro strano ma interessante, adatto a chi ha la passione dell’informatica. Per svolgerlo infatti vengono richieste competenze in cybersicurezza, motivo per cui svolge questa professione proviene nel 99% da una scuola di informatica, come ad esempio l’ITS Cyber Defence, un corso biennale che ha proprio l’obiettivo di formare gli hacker professionisti (ma “buoni”) del futuro.
Addestratore di intelligenza artificiale: chi è e cosa fa
Forse tra tutti e tre i lavori strani proposti in elenco, l’addestratore di intelligenza artificiale è quello che può lasciare più straniti. Conosciuto all’estero anche sotto il nome di “AI Trainer”, questa figura emergente del settore tecnologico si occupa, come suggerisce il nome, di addestrare i sistemi di AI a funzionare nel miglior modo possibile.
Il compito dell’addestratore di intelligenza artificiale è in pratica quello di fornire dei dati alle AI per poterli rendere sempre più efficienti e precisi nelle loro risposte, insegnandogli anche a riconoscere eventuali errori.
Tra le mansioni principali di un addestratore di intelligenza artificiale troviamo:
- La raccolta, la pulizia e l’organizzazione dei dati da utilizzare per addestrare i modelli di intelligenza artificiale. Questi dati possono essere testi, immagini, audio o video.
- L’addestramento dei modelli AI, che viene svolto inserendo i dati e verificando che vengano appresi nel modo corretto, segnalando al sistema eventuali errori o incoerenze.
- L’invio di feedback agli sviluppatori, indicandogli le criticità e collaborando all’identificazione dei problemi al fine di migliorare le prestazioni dell’AI.
Tutto questo può sicuramente apparire “strano”, ma per quanto questo lavoro sia ancora poco noto sta comunque contribuendo a migliorare il funzionamento delle AI, che a loro volta vengono poi impiegate in campi come quello dei trasporti, dell’intrattenimento e della medicina.
Fare l’addestratore di Intelligenza Artificiale comporta quindi avere delle conoscenze di machine learning e data analysis, oltre a una certa abilità nell’uso di strumenti come Python. Per questo motivo l’iscrizione a un corso di indirizzo come l’ITS Artificial Intelligence & Machine Learning Specialist è il punto di partenza più consigliato.
Fare un lavoro strano: da dove iniziare
Quelli che per la maggior parte delle persone vengono considerati lavori strani, rappresentano in realtà delle opportunità per chi desidera una carriera fuori dall’ordinario. Molti di questi lavori, come quelli che ti abbiamo appena elencati, sono figli della rivoluzione digitale e non è da escludere che in futuro ne appaiano di nuovi.
Che tu voglia progettare scatole, proteggere aziende da attacchi informatici o addestrare intelligenze artificiali, queste professioni possono offrirti un percorso unico e stimolante a condizione che tu abbia tutte le competenze necessarie per svolgerle.
Se l’idea di fare un lavoro strano e particolare come questo ti interessa, ti consigliamo innanzitutto di iniziare a cercare degli annunci di lavoro correlati a queste professioni, così da leggere nel dettaglio quali sono le competenze che vengono richieste. Qualora tu non le abbia ancora sviluppate pienamente, puoi sempre valutare l’iscrizione a una apposito corso professionale post-diploma.
E se hai ancora dubbi, allora non esitare a cercare su social network come LinkedIn altre persone che già svolgono un lavoro strano. Guarda i loro curriculum, le realtà dove lavorano e scrivigli per chiedere informazioni. Iniziare a crearti una rete di contatti potrà avvicinarti sempre di più a dei contesti ricchi di opportunità e ancora sconosciute alla maggior parte delle persone.