Se stai leggendo questo articolo allora sarai sicuramente curioso di sapere come diventare tecnico informatico e quali sono le opportunità che questo lavoro di può riservare. Nei prossimi paragrafi troverai quindi una risposta dettagliata alla domanda, oltre a diverse informazioni extra che sicuramente ti saranno utili per dare avvio alla tua carriera e trovare facilmente lavoro nell’ambito.
Tecnico informatico: chi è e cosa fa
Prima di spiegare come diventare tecnico informatico è bene avere chiaro di che cosa si occupa concretamente questa figura. Alcune persone, infatti, potrebbero avere un’aspettativa sbagliata di ciò che fa un tecnico informatico, ed è perciò bene dare da subito chiarezza, onde evitare fraintendimenti o di vedere spezzare le proprie aspettative.
Il tecnico informatico è di fatto una figura essenziale all’interno del contesto della rivoluzione digitale, dove l’utilizzo di dispositivi hardware e software è all’ordine del giorno. Possiamo definire quindi il tecnico informatico come un esperto nell’installazione, nella configurazione e nella manutenzione di sistemi e reti, specializzato nell’offrire un supporto tecnico per garantire la continuità dei processi informatici.
Tra i compiti principali di un tecnico informatico ci sono:
- L’installazione e la configurazione di hardware e software
- La risoluzione di problematiche di rete
- L’aggiornamento dei sistemi
- L’assistenza tecnica agli utenti (che possono essere sia privati che aziende)
- Il monitoraggio dei sistemi per prevenire malfunzionamenti e/o manomissioni da parte di malintenzionati
Elencare tali compiti aiuta a dare un’immagine più precisa di chi è cosa fa realmente un tecnico informatico. Se perciò questo ciò che ti piacerebbe fare, allora continua a leggere i prossimi paragrafi per capire precisamente come diventare tecnico informatico.
Diventare un tecnico informatico: studi e competenze richieste
Per diventare tecnico informatico il primo passo fondamentale da compiere subito dopo il conseguimento della maturità è iscriversi a una buona scuola di informatica.
Ovviamente chi proviene da un Istituto Tecnico Tecnologico o da un Liceo Scientifico a indirizzo informatico potrà risultare più avvantaggiato, ma ciò non è un requisito obbligatorio. Persino chi ha un diploma di liceo classico, con il giusto impegno, può arrivare a diventare un tecnico informatico.
Scuole per tecnici informatici
Come abbiamo appena anticipato, il primo step da compiere per diventare tecnico informatico è iniziare a studiare informatica dopo il diploma iscrivendosi a un’apposita scuola, evitando però i corsi brevi della durata di poche settimane in quanto rischierebbero di affrontare gli argomenti principali in modo troppo “superficiale”, senza perciò dare la giusta preparazione.
I 2 migliori percorsi per diventare tecnico informatico sono:
- Università
- I corsi ITS
Nel primo caso, ossia l’università, il percorso più indicato è quello della laurea in informatica che offre un’ottima base teorica. Tuttavia, data la minor presenza di momenti dedicati alla pratica, al termine degli studi potrebbero essere richieste ulteriori specializzazioni o tirocini per poter entrare nel mondo del lavoro.
Chi volesse optare dunque per una strada più veloce può quindi scegliere di iscriversi a un corso ITS, ossia a un corso erogato da un Istituto Tecnologico Superiore, una particolare tipologia di scuola post-diploma dove le ore di lezione dedicate allo svolgimento di attività pratiche sono preponderanti.
Tra i corsi ITS più adatti a chi vuole diventare tecnico informatico vi è l’ITS Software Architect, che fornisce tutte le basi per poter comprendere il funzionamento dei sistemi software e hardware. In tal caso la durata prevista degli studi è di soli due anni, al termine dei quali si ottiene proprio un diploma professionale di tecnico informatico.
Competenze richieste
A prescindere dal tipo di percorso scolastico per cui si opta, ciò che conta di più per diventare un buon tecnico informatico è il fatto di essere in possesso di tutte le competenze tecniche per svolgere al meglio questo lavoro. Proprio per tale motivo, è dunque bene accertarsi che i programmi di studio del corso di informatica al quale ci si iscrive presentino dei determinati argomenti.
Tra le competenze tecniche necessarie per diventare tecnico informatico ci sono:
- La conoscenza di tutti i principali sistemi operativi (Windows, Linux, macOS)
- La configurazione e manutenzione di reti LAN/WAN
- L’utilizzo di strumenti di diagnostica e risoluzione problemi
- La conoscenza dei principi di cybersecurity
- La gestione dei dati e dei backup
Possono inoltre essere di aiuto anche delle basi di programmazione, che permettono di avere una visione più ampia e generale sui sistemi informatici. A ciò si aggiungono anche un’altra tipologia di competenze, le cosiddette “soft-skills”.
Le soft-skills richieste ai tecnici informatici sono:
- Problem solving, essenziale per riuscire ad affrontare i problemi e qualsiasi imprevisto
- Comunicazione efficace, per poter interagire al meglio sia con i clienti che con eventuali collaboratori ed evitare dunque incomprensioni
- Flessibilità, intesa come la capacità di sapersi adattare ai cambiamenti del settore informatico, rimanendo costantemente aggiornati sulle ultime novità
Sbocchi lavorativi
Oltre a domandarsi come diventare tecnico informatico è naturale proiettarsi anche un po’ al futuro pensando a quelli che potrebbero essere i possibili sbocchi lavorativi. Le competenze dei tecnici informatici infatti sono sempre più richiesti e le opportunità di impiego, quindi, ricoprono diversi ambiti.
I principali sbocchi lavorativi di un tecnico informatico sono:
- Le aziende IT, presso le quali si possono gestire i sistemi interni o, in alternativa, offrire servizi di consulenza e supporto a clienti terzi.
- I reparti interni di aziende non IT, che utilizzano però dei sistemi informatici che richiedono un’assistenza continua.
Va poi in realtà anche citata la strada della libera professione. Sono tanti i tecnici informatici che scelgono di lavorare come freelance, solitamente dopo aver però accumulato un buon grado di esperienza come lavoratori dipendenti. In questo caso, come liberi professionisti, si può dunque scegliere a proprio piacimento una strada tra quella di consulente per le imprese o di consulente per clienti privati.
Tecnico informatico: stipendio
Quando si sceglie di diventare tecnico informatico, così come in qualsiasi altro lavoro, è normale anche domandarsi quanto si riuscirà a guadagnare. Attualmente lo stipendio medio di un tecnico informatico in Italia è di circa 25.000-30.000 € annui, che presenta però diverse varianti.
Il grado di esperienza, infatti, influisce molto sulla retribuzione che può superare i 40.000 € annui per i ruoli senior. Chi è freelance può arrivare a guadagnare anche molto di più a seconda di alcuni fattori come la complessità dei progetti gestiti e il numero di clienti che si hanno in carico.
Se stai quindi cercando di capire come diventare tecnico informatico, siamo quindi certi che sapere queste informazioni ti rassicurerà ulteriormente, dandoti una spinta in più per intraprendere la strada che ti porterà verso una promettente carriera.